FRIDA

“Frida” è il terzo album dei Madaus la cui uscita è stata ritardata a causa della pandemia che ha coinvolto il mondo intero.
Il titolo evoca la figura di Frida Kahlo, contiene quattro brani originali dei Madaus e quattro cover del repertorio di Chavela Vargas, eppure non è solo un omaggio alla tradizione messicana quanto il risultato di una ricerca personale e artistica del gruppo che comprende molte più sfumature che si materializzano soprattutto nei brani originali. Le donne sono una presenza importante in questo lavoro ma senza alcuna retorica, donne forti come la Macorina, sensuali, delicate come in Dormi Ancora, donne che hanno vissuto i propri desideri e che nell’essere sé stesse hanno cercato la propria libertà. C’è un mondo a colori in questo album, fatto di tradizioni e sonorità apparentemente lontane nello spazio e nel tempo, ma che trovano una sintesi e un’armonia nello stile ormai definito e maturo dei Madaus e che fanno riflettere sulla complessità del tempo che viviamo, come testimoniano Oh Capitano e Libano.
Più e meglio di un viaggio, Frida è un’esperienza emotiva ed epidermica tradotta in musica che ha già affascinato le centinaia di persone che sono riuscite a conoscere queste tracce negli ultimi live dei Madaus prima che il Covid rendesse sospeso il mondo.